L’ansia è uno stato psichico di un individuo, prevalentemente cosciente, caratterizzato da una sensazione di intensa preoccupazione o paura, spesso infondata, relativa a uno stimolo esterno specifico.
Aumenta quando la persona valuta il pericolo come imminente e grave, mentre diminuisce quando il soggetto sente di poter gestire la situazione e in qualche modo, di controllarla. Tale emozione è considerata una reazione adeguata ed adattiva se innescata da un pericolo reale e se scompare quando il pericolo viene a cessare e stimola spesso il soggetto ad agire (ansia “buona”, o eustress) Oltre un certo limite però, può determinare un’interferenza sulle capacità dell’individuo di affrontare il mondo circostante.
Il supporto farmacologico, anche se prescritto da un medico, non sempre è sufficiente a risolvere un disagio legato ad una forma d’ansia disfunzionale. I farmaci ansiolitici intervengono, ove necessari, agendo chimicamente sui sintomi fisiologici e facendoci sentire subito meglio, ma non vanno ad agire sulle vere cause che ci hanno portato allo stato di malessere.
L’obiettivo del lavoro terapeutico è quello di apprendere una nuova forma di gestione dell’ansia, e questo é possibile modificando il modo di interpretare situazioni ed eventi, e successivamente intervenendo su emozioni e pensieri disfunzionali che ne conseguono.
Il mio obiettivo è quello di aiutarti a trovare la chiave per decifrare il messaggio che il sintomo d’ansia ti sta mandando, sostenendoti e suggerendoti strategie per gestire la tua ansia con il farmaco più efficace: te stesso.
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